Elezioni Referendum 2009 - Comune di Bareggio

Comune | Elezioni | Elezioni Referendum 2009 - Comune di Bareggio

Referendum 2009

Con Decreto del Presidente della Repubblica in data 30 aprile 2009 sono stati convocati i referendum popolari per l'abrogazione di alcune disposizioni del testo unico delle leggi sull'elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, per il giorno di domenica 21 giugno 2009 dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì' 22 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 15
 

1° Quesito 2° Quesito 3° quesito
Testo Testo  Testo
Affluenza finale Affluenza finale Affluenza finale
Risultato finale Risultato finale Risultato finale
Risultati finali per sezione Risultati finali per sezione Risultati finali per sezione

Sono 3 i quesiti referendari ai quali dovranno rispondere i cittadini, proposti su moduli verdi, bianchi e rossi.

Il primo e il secondo quesito prevedono premio di maggioranza alla lista più votata e innalzamento della soglia di sbarramento. Le attuali leggi elettorali di Camera e Senato prevedono un sistema proporzionale con premio di maggioranza. Il premio è attribuito su base nazionale alla Camera dei Deputati e su base regionale al Senato. È attribuito alla "singola lista" o alla "coalizione di liste" che ottiene il maggior numero di voti. Il primo e il secondo quesito - che valgono, rispettivamente, per la Camera dei Deputati (scheda verde) e per il Senato (scheda bianca) si propongono l'abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste.

In caso di esito positivo del referendum, la conseguenza è che il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Un secondo effetto del referendum è che abrogando la norma sulle coalizioni verrebbero anche innalzate le soglie di sbarramento: per ottenere rappresentanza parlamentare le liste devono raggiungere un consenso del 4% alla Camera e 8% al Senato. Dunque la lista più votata ottiene il premio che le assicura la maggioranza dei seggi in palio. Le liste minori devono superare lo sbarramento.


Il terzo quesito riguarda l'abrogazione delle candidature plurime in più di una circoscrizione per uno stresso candidato. L'eletto in più circoscrizioni con l'attuale legge , scegliendo uno dei seggi che ha conquistato, lascia liberi gli altri seggi, che vengono quindi attribuiti al primo dei non eletti. Attualmente circa un terzo dei parlamentari sono stati individuati in questo modo. Per spiegare l'attuale meccanismo se il candidato X eletto in più liste sceglie per sé il seggio "A" favorisce l'elezione del primo dei non eletti nella circoscrizione "B"; se sceglie il seggio "B" favorisce il primo dei non eletti nella circoscrizione A".
In caso di esito positivo del referendum la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato.

 

 

 

 

Pubblicato il 
Aggiornato il