Richiesta di concessione di contributo per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici residenziali privati per edifici, spazi e servizi e della L.R. 31 marzo 2008 n. 5 edifici costruiti dopo 1989

  • Servizio attivo

Con il presente procedimento è possibile chiedere ed ottenere un contributo per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Descrizione

Regione Lombardia, per il tramite dei Comuni, eroga contributi ai soggetti privati in condizioni di svantaggio che intendano attuare l’eliminazione delle barriere architettoniche all'interno della propria abitazione di residenza (legge 9 gennaio 1989 n. 13 e legge regionale 20 febbraio 1989, n.6)
 
Si deve indicare l’effettiva e stabile dimora del richiedente che dovrebbe coincidere con la residenza anagrafica.
 
Barrare e specificare, se si abita l’immobile con titolo diverso dalla proprietà o locazione.
 
Il contributo:
  • per costi fino a € 2.582,28 può essere concesso in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta
  • per costi da € 2.582,28 a € 12.911,42 è aumentato del 25% della spesa effettivamente sostenuta (es.: per una spesa di € 7.746,85 il contributo è pari € 2.582,28 più il 25% di € 5.164,57, cioè è di € 3.873,43)
  • per costi da € 12.911,42 a € 51.645,69 è aumentato di un ulteriore 5%  (esempio: per una spesa di € 41.316,55 il contributo è pari a € 2.582,28 più il 25% di € 10.329,14, pari a € 2.582,28, più il 5% di € 28.405,13 pari a € 1.420,26 per un totale di € 6.584,82)
  • se la spesa supera € 51.645,69, il contributo erogato sarà comunque pari a quello riconosciuto per quel tetto di spesa e cioè  € 7.101,28
Il certificato dovrà evidenziare chiaramente i tre punti indicati al punto A in quanto necessari a verificare la congruità dell’intervento richiesto con la patologia del soggetto cui è destinato l’intervento.

A chi è rivolto

La domanda può essere presentata da: proprietario dell’immobile affittuario dell’immobile portatore di handicap esercente la potestà o tutela del portatore handicap

La domanda può essere presentata da:
  • proprietario dell’immobile
  • affittuario dell’immobile
  • portatore di handicap
  • esercente la potestà o tutela del portatore handicap

Come fare

Compilare il modulo online

Compilare il modulo online

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale) o Carta d'identità elettronica (CIE).   Dovranno essere forniti i dati indispensabili di riferimento oggetto della richiesta e la seguente documentazione: certificato in carta libera debitamente sottoscritto da un medico oppure un certificato sottoscritto da un medico specialista, da cui risulti esplicitamente: l’handicap dell’avente diritto all’intervento, la/le patologia/e da cui tale handicap deriva, le obiettive difficoltà che ne derivano (così come previsto dal punto 4.6 della Circolare del Ministero dei lavori pubblici 22 giugno 1989, n. 1669/UL – esplicativa della L. 13/89 al fine di identificare il tipo di intervento) certificato A.T.S. (o fotocopia ufficializzata dal richiedente), attestante l’invalidità totale qualora il portatore di handicap voglia avvalersi della precedenza ai fini della liquidazione del contributo (eventuale) dichiarazione sostitutiva di atto notorio (come da modulo D) la seguente documentazione che individua precisamente ed esclusivamente le opere oggetto di richiesta del contributo (7): elazione descrittiva, disegni, computo e/o preventivo di spesa Si impegna inoltre per ottenere l’erogazione del contributo, a trasmettere al Comune la fattura quietanzata e dettagliata riportante le voci di spesa più significative che concorrono all’importo totale della fattura (IVA compresa 4%)

Per accedere al servizio, assicurati di avere SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale) o Carta d'identità elettronica (CIE).
 
Dovranno essere forniti i dati indispensabili di riferimento oggetto della richiesta e la seguente documentazione:
  • certificato in carta libera debitamente sottoscritto da un medico oppure un certificato sottoscritto da un medico specialista, da cui risulti esplicitamente: 
    l’handicap dell’avente diritto all’intervento, la/le patologia/e da cui tale handicap deriva, le obiettive difficoltà che ne derivano (così come previsto dal punto 4.6 della Circolare del Ministero dei lavori pubblici 22 giugno 1989, n. 1669/UL – esplicativa della L. 13/89 al fine di identificare il tipo di intervento)
  • certificato A.T.S. (o fotocopia ufficializzata dal richiedente), attestante l’invalidità totale qualora il portatore di handicap voglia avvalersi della precedenza ai fini della liquidazione del contributo (eventuale)
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio (come da modulo D)
  • la seguente documentazione che individua precisamente ed esclusivamente le opere oggetto di richiesta del contributo (7): elazione descrittiva, disegni, computo e/o preventivo di spesa
Si impegna inoltre per ottenere l’erogazione del contributo, a trasmettere al Comune la fattura quietanzata e dettagliata riportante le voci di spesa più significative che concorrono all’importo totale della fattura (IVA compresa 4%)

Cosa si ottiene

La concessione del contributo

La concessione del contributo
Tempi e scadenze

La richiesta può essere presentata nel corso di tutto l’anno solare

Tempi di attesa

Richiesta evasa entro i 30 giorni previsti dalla legge, salvo diverse previsioni previste dalla normativa vigente o da Regolamenti e disciplinari comunali

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

Accedi al servizio
Canale digitale per l’accesso al servizio

Puoi richiedere il servizio direttamente online tramite identità digitale.

Canale fisico

Costi

N. 1 marca da bollo € 16,00, di cui una da apporre sul modello dell’istanza
Servizio online con autenticazione

Casi particolari

Il soggetto avente diritto al contributo può non coincidere con il portatore di handicap qualora il primo soggetto non provveda alla realizzazione delle opere a proprie spese.
 
Se la spesa per eseguire l’intervento viene sostenuta da persona diversa dal disabile (quale ad es. il tutore o i genitori) la domanda, deve essere sottoscritta oltre che dal disabile anche dalla medesima per conferma del contenuto e per adesione ed è a questa che spetta il contributo.
 
Nel caso in cui il disabile sia affittuario la domanda deve essere controfirmata dal proprietario.

Ulteriori informazioni

Riferimenti normativi
  • Legge 9 gennaio 1989 n.13
  • Decreto Ministeriale n. 236 del 14/06/1989
  • Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia
Competenze

L'art. 44 dello Statuto Comune di Bareggio definisce i compiti del segretario comunale, tutti i…

Modalita Attivazione Potere Sostitutivo

Nel caso in cui il Responsabile del Procedimento non rispetti i termini di conclusione dello stesso, il privato può rivolgersi al Segretario Generale perché, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un Commissario.
 
Contatti del Segretario Generale:
Sede Municipale - Piazza Cavour snc - 20008 Bareggio - MI
Recapiti telefonici +39 02 902 582 08 / +39 02 902 582 09
Email: comune.bareggio@pec.regione.lombardia.it - segretario.generale@comune.bareggio.mi.it

Ultimo aggiornamento: 21 Agosto 2025, 12:17